mercoledì 23 gennaio 2008

SECONDO APPUNTAM;ENTO

mercoledì 23 gennaio 2008, ore 21
DISTILLERIA TEATRALE CECAFUMO (Firenze)
CONGOTRAIL ballata nera semiseria
di e con Roberto Caccavo
L'idea di questo spettacolo prende corpo nel settembre del 2005 dall'incontro con Joseph, avvocato congolese da qualche anno a Firenze. Joseph è africano, nato fuori città, nella foresta, dalla quale si è presto allontanato. Ha vissuto sulla sua pelle il dramma della dittatura con l'assassinio del padre, ucciso davanti a lui e ai fratelli. Nelle sue parole ho letto l'immagine di un'umanità ferita. La sua sensibilità, la sua razionalità, la sua memoria sono l'inchiostro per il primo studio di testo.
Un attore che prova a suonare la chitarra, due musicisti, quelli veri, percussioni e violoncello (o forse contrabbasso): l'attore narra in modo personale le vicende di un ragazzino "cresciuto in una notte"; lo fa partendo dal proprio vissuto, dai propri ricordi per creare relazioni con ciò che andrà a vivere in prima persona.
Lo spettacolo non vuole parlare d'Africa, lo fa, ma senza dichiararlo nei suoi intenti. Il testo nasce come esigenza di comunicare un incontro e un'esperienza, non vuole rispolverare la storia con le sue magagne; tuttavia quest'ultima ci entra e inevitabilmente se ne afferra qualche pezzo.
Lo spettacolo parla
di incontri,
di scontri,
di reincontri,
di solitudini viste da di dentro e da di fuori,
di cani-uomini e uomini-cani,
di riscatti
dell'uomo.
La veste è alquanto semiseria senza disdegnare il tragico.

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